Sono convinta che ogni giorno possiamo migliorare o crescere infinite capacità e abilità dentro di noi, non lo dico solo io ma ci sono molti esempi pratici di persone che a qualunque età e periodo della propria vita, hanno iniziato a fare cose che nemmeno immaginavano di poter fare.
Tuttavia viviamo un grande paradosso!
Spesso non crediamo nemmeno di avere delle capacità, non riusciamo a vederle, ad afferrarle e alla fine ci convinciamo di non possederne e perdiamo motivazione e fiducia in noi stessi.
A me succede di accorgermi di adottare questo comportamento ancora in diverse situazioni della mia vita, mi dispiace, soprattutto quando ascolto altre persone lamentarsi per questo.
So bene cosa vuol dire, tanto che mentre parlo con alcune di loro divento una molla carica di energia ed entusiasmo per dissuaderli dal credere a questa trappola mentale e motivarli invece a crearsi nuove convinzioni in merito.
Le capacità come flessibilità, apertura al cambiamento, problem solving, sicurezza, comprensione, condivisione (e ce ne sono tante altre) sono utili ed efficaci, ci aiutano nella nostra vita, sia in quella privata e sia al lavoro.
Ad esempio ti capita di desiderare di raggiungere così tanto un obiettivo da tirare fuori una determinazione mai vista prima e una volta raggiunto con il senno di poi di chiederti come hai fatto?! Hai mai studiato per un esame importante e sei riuscito ad alimentare in te una resistenza fisica e una forza mentale per un lungo periodo di tempo?
Le nostre capacità ci aiutano anche a spingerci a fare qualcosa di nuovo, ad esempio hai mai avuto il coraggio di seguire il tuo cuore e prendere una decisione che tutti ti hanno sconsigliato ma tu sei andato avanti comunque per la tua strada ed è andato tutto bene? Hai mai parlato in pubblico con fiducia, magari durante una riunione o in un gruppo di amici e hai ispirato e guidato tutti a fare qualcosa o a pensare in un certo modo?
Lo sai che possiedi dei talenti?
Penso che molte delle persone che incontriamo lungo il nostro cammino possono insegnarci sempre qualcosa se ovviamente siamo pronti a scorgere questi insegnamenti e possono restare per noi dei punti di riferimento. Mi sono accorta che persone di questo tipo sono così grazie soprattutto alle risorse interne che sono stati in grado di sviluppare.
Non sempre abbiamo la fortuna di riconoscerle e spesso a causa dei tanti impegni e della vita frenetica rischiamo di lasciarcele sfuggire. A volte puoi avere la fortuna di avercele accanto tutta la vita, altre volte ci sono solo per pochi giorni o poche ore.
Mi ricorderò sempre di Roberto, un ragazzo di mezza età che ho conosciuto quando sono stata a Marsa Alam qualche anno fa. Abitava e lavorava in Egitto per il centro diving più importante della zona, era un bravissimo sub e aveva deciso di lasciare la sua bella carriera da imprenditore in Italia per dedicarsi al mare. Lui mi insegnò l’importanza di connettersi con se stessi, di ascoltare i nostri sogni, mi parlò della grandezza del silenzio e mi insegnò come recitare il mantra secondo la pratica quotidiana buddista daimoku o Nam Myoho Renge Kyo.
Per lui andare in profondità e ammirare pesci, squali, murene, coralli..era un momento di meditazione e portava sempre rispetto per quell’ambiente in cui si sentiva un ospite.
Per questo sono altresì convinta che anche gli animali così come i bambini piccoli, possono insegnarci ad accrescere e sviluppare certe nostre risorse. I miei gatti mi insegnano tutti i giorni ad avere pazienza e amore nei loro confronti e di conseguenza anche nei miei.
D’altra parte come possiamo calmare un bambino chiedendogli di smettere di strillare se glielo diciamo urlando ? Come possiamo sperare che un animale impari certe regole se lo picchiamo o se non gli diamo il tempo necessario per imparare?
Ecco quindi due modi per aiutarti a sviluppare le tue risorse:
1. Fermati , impara a rallentare, trova un tuo spazio dove esisti solo tu, dove recuperi energie e ritrovi il piacere di stare con te stesso. Non aspettare la domenica o peggio le vacanze per farlo, che poi c’è il rischio di non farlo neanche in queste occasioni perché ti ripeti in continuazione “non ho tempo!”. Fermandoti puoi renderti conto a che punto ti trovi, puoi capire cosa è davvero importante per te e in che direzione vuoi andare.
A questo punto rifletti su cosa sai fare, cosa ti riesce bene, cosa ti piace, poniti delle domande, resta in ascolto delle tue sensazioni ed emozioni. Osservale. Puoi farlo con la meditazione, con lo yoga , facendo una passeggiata o scrivendo un diario o su un foglio qualsiasi.
Speso le mie ispirazioni migliori sono nate su tovagliolini di carta durante aperitivi molto frizzanti!
Questo lavoro ti aiuterà anche a capire quali sono i tuoi limiti, cosa ti ostacola.
2. Definisci per quali obiettivi ti piacerebbe sviluppare certe tue abilità e in quali aree della tua vita, amore, relazioni, lavoro, finanze, famiglia, salute..
Ripensa alle occasioni in passato in cui hai avuto successo, eventi e situazioni in cui sei riuscito a fare qualcosa molto bene, cosa ti ha aiutato? il tuo atteggiamento, le tue conoscenze, le tue convinzioni? Puoi usare le stesse risorse per i tuoi obiettivi futuri?
Definisci in che modo e quali azioni, (almeno tre) da fare per potenziare queste aree. E se esiste anche una sola persona nel mondo che ci è riuscito, impara da questa, prendila come modello.
Si lo so possono sembrare sciocchezze ma proprio perché sono così semplici che spesso non lo facciamo.
In più siamo stati educati a cercare risposte all’esterno invece che dentro di noi.
Fai diventare delle abitudini questi due punti e le risorse emergeranno e ti si presenteranno quelle di cui hai più bisogno a seconda della situazione e ambito della vita in cui ti vieni a trovare.
Quali sono le risorse di te stesso che ti piacciono di più?
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Enrica