Sono tanti anni che faccio corsi di formazione e di sviluppo personale con lo scopo di migliorare la mia vita e il mio benessere e di aiutare gli altri a fare lo stesso. E’ un percorso che mi ha dato tantissimo fino ad ora, come un rapporto più profondo con me stessa e una preziosa consapevolezza; ogni volta mi scopro diversa, più forte e centrata.
E’ un viaggio che forse non terminerò mai.
Da qualche anno ho iniziato ad organizzare e a proporre i miei eventi a chi è interessato a migliorare la conoscenza di sé, per trasmettere strumenti e concetti utili su come affrontare le difficoltà della vita, gestire il proprio stato d’animo e tanto altro.
E sia da studente e sia da formatrice voglio rivelarti una cosa importante sul cambiamento.
Ti accorgerai subito che è una cosa molto semplice eppure se tutti noi ci riflettessimo meglio, troveremo più gente a partecipare ai corsi, pronta a mettersi in discussione, a lavorare su aspetti della propria vita che ogni tanto richiedono un po’ di “manutenzione”, gente pronta ad imparare cose nuove o a migliorare ciò che sa già.
Proprio ora, voglio dirti che il cambiamento è irreversibile e soprattutto quando attui un cambiamento personale in un ambito della tua vita come ad esempio cambiare modalità di pensiero e di conseguenza di comportamento, trasformare una convinzione oppure rendersi conto dell’importanza dei propri valori e risorse poi NON TORNI PIU’ INDIETRO.
Non torni più a come eri prima.
E’ come passare di livello.
Da piccola uno dei miei videogiochi preferiti degli anni ’80-90 era “Bubble Bobble”, lo conosci?
Quando passavi il livello, i due piccoli dinosauri uno di colore verde e uno blu, salivano in alto al livello successivo per affrontare una nuova sfida. Ecco passare di livello significa questo, avanzare.
Molti mi chiedono come gestire il mondo con “occhi nuovi”, quando attorno a sé tutto il resto sembra non cambiare e finiscono la frase esclamando con amarezza “Meglio quando ero ignorante!”.
Beh, ignorante non ci torni più, nel senso che non sei più capace di ignorare certe cose. Non ne sei proprio più capace nemmeno se ti metti i tappi nelle orecchie e la benda negli occhi.
Questo perché il vero cambiamento è a livello di identità e coinvolge chi sei, coinvolge la tua persona.
Quando si parla di crescita si pensa ai bambini o agli adolescenti come se una volta raggiunta l’età adulta il processo evolutivo della nostra vita avesse raggiunto una sua fine o stabilità.
Ma questa non ha mai fine.
Possiamo raggiungere la maturità fisica e non dover più superare l’esame di 5° superiore ma sul piano emotivo, spirituale, mentale c’è ancora tanto spazio.
Per questo le persone devono scegliere di crescere, la crescita personale non capita e comporta un atto di volontà, bisogna volerlo, desiderarlo, bisogna dedicarci tempo, risorse economiche, energia, impegno, attenzione e diventa un’attività emozionante, come quella dello scultore che toglie dal marmo o dalla pietra quello che non serve, per lasciar emergere la forma che gli sta più a cuore.
Conosci questa famosa citazione di Michelangelo: “Ho visto un angelo nel marmo ed ho scolpito fino a liberarlo”.
Crescere vuol dire vedersi nel marmo, togliere i blocchi e dirigersi sempre di più verso ciò che si vuole essere veramente, è la capacità e la libertà di decidere cosa “coltivare” di sé.
Risvegliarsi significa diventare consapevoli della propria libertà e responsabilità che si ha nei confronti di se stessi, significa imparare a non reagire in maniera automatica agli eventi ma a dare risposte nuove in base a ogni situazione.
Il mondo così comincia a rivelarsi più grande, più importante, più stimolante e si inizia anche ad avere una immagine più grande, più importante e più stimolante anche di se stessi.
Ed è solo l’inizio di un lungo e arricchente percorso..di crescita personale.
Buona vita angelo meraviglioso!
Enrica
“Il cambiamento è inevitabile, la crescita personale è una scelta” Bob Proctor
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