Sai dire Grazie?
Quante volte lo dici? A chi e soprattutto perché lo dici?
Mi sono accorta che sento “grazie” un milione di volte al giorno e la considero certo una cosa bella ed è anche vero che poche volte forse, è davvero sentito.
E sai, si avverte se non sei coerente con quello che senti nel momento. In PNL si dice se la tua comunicazione verbale (quello che dici) è disallineata con la tua comunicazione para-verbale (come lo dici, magari con un tono stanco e meccanico) e da quella non verbale (cosa fai mentre lo dici, magari parli al telefono, guardi un’altra persona, pensi ad altro..).
Ho scoperto che esistono dei veri “Thank you men” e “Thank you women”.
Grazie di qua, grazie di là, grazie sù, grazie giù con un tono monocorde e senza un’espressione sincera.
Grazie per qualsiasi cosa anche la più banale e comune e così se ne perde il valore e la qualità, rischiando di non essere consapevoli del potere di questa parola e non essere poi capace di esprimerlo quando invece serve.
Lo si pronuncia a volte solo per gentilezza, per educazione ci hanno insegnato che si deve fare così, per fare bella figura e per apparire buoni.
Sono convinta che più siamo in grado di essere riconoscenti e più potremo ricevere in cambio gratitudine.
Conosci la gratitudine? La pratichi?
Nel dizionario on line c’è scritto: Gratitudine = sentimento e disposizione d’animo che comporta affetto verso chi ci ha fatto del bene, ricordo del beneficio ricevuto e desiderio di poterlo ricambiare, è sinonimo di riconoscenza, può indicare un sentimento più intimo e cordiale, avere, sentire, serbare gratitudine sincera, profonda (Dizionario Treccani).
Significa essere grati per le esperienze che vivi, per qualcuno che ami e che ti ama o qualcuno che hai incontrato o per i luoghi che hai visitato, anche per il tipo di alimentazione che fai e per quello che mangi e come lo mangi.
Anche per chi non ti piace o per chi ti fa arrabbiare, è proprio grazie a loro che puoi imparare, crescere, migliorare e mettere in pratica un po’ di pazienza e saper lasciare andare.
Quanto siamo condizionati dalla società?
Non è meglio dirlo una volta in meno a vantaggio di dirlo una volta in più MA sentendolo con tutto il proprio essere?
Per scoprirlo ti basterà sentirne l’emozione e tutto il suo calore esplodere dentro di te.
Che valore ha il tuo grazie?
Ringrazia di cuore chi vuoi tu e dimostralo.
Enrica