Spesso mi capitano persone che sono curiose di sapere come faccio a rinunciare a certi piatti seguendo un’alimentazione a base vegetale.
In realtà posso confermare che non c’è nessun tipo di rinuncia quando si tratta di scelta e che molte pietanze tradizionali, anche emiliano romagnole tipiche della mia Regione, possono essere cucinate con ingredienti vegetali senza rinunciare al gusto e anzi scoprendo un mondo di sapori e colori !
Sabato scorso ho invitato a pranzo la mia famiglia e ho deciso di preparare una teglia di lasagne. La versione che ho scelto per questa occasione di festa è quella con le sfoglie di pane carasau seguendo le indicazioni di Barbara Bianchi, cara amica e bravissima chef dell’Hotel Luxor di Igea Marina, che ogni estate propone ottimi menu vegani.
Il pane carasau è un tipico pane sardo, sottile e molto croccante che puoi trovare al supermercato.
Io preferisco immergere le sfoglie in acqua per pochi minuti, in questo modo diventano più morbide e assorbono meglio i sughi.
Se ti stai chiedendo come sostituire gli ingredienti tradizionali con quelli vegetali, ti rispondo subito:
* Come prepari il ragù vegetale?
Al posto della carne ci sono tante alternative che rendono le lasagne più leggere e comunque saporite, puoi preparare un sugo con verdure come per esempio broccoli, asparagi o con legumi, per esempio sono ottime con le lenticchie. I broccoli sono ricchi di calcio, ferro, fosforo, potassio e i legumi agiscono favorevolmente sulla flora e sul transito intestinale.
Io ho cucinato il ragù vegetale con la soia disidratata, e ci credi che non si sono accorti che erano lasagne vegane finché non gliel’ho detto?!
Il ragù é semplicissimo, fai soffriggere olio, cipolla, sedano e carote per qualche minuto, aggiungi la soia che avrai prima fatto reidratare per 15 minuti in acqua o brodo vegetale molto caldo. Infine aggiungi la passata di pomodoro, aggiusta di sale e pepe e lascia cuocere per almeno mezz’ora a fuoco basso, coprendo con un coperchio. Un’altra possibilità, è preparare il ragù con il seitan, con l’accortezza di non consumarne grandi quantità.
* Come prepari la besciamella?
Questa besciamella è adatta anche ai chi è intollerante al latte e credimi che è possibile realizzare una crema decisamente deliziosa con latte vegetale come latte di avena o di qualsiasi altro cereale, farina e olio e noce moscata.
Io ho fatto la besciamella con latte di soia non zuccherato, e il capolavoro che ne è uscito fuori è quello della foto. Come ti sembra?
Come tutti i derivati della soia, anche il latte di soia è privo di colesterolo ed è ricco di acidi grassi polinsaturi, è una buona fonte di vitamina E, di vitamina A e di vitamine appartenenti al gruppo B (B1, B2, B6 e B9).
Infine posso dire che la besciamella veg può darci alcuni utili insegnamenti, come racconto in questo articolo.
* E al posto della pasta all’uovo?
Come scrivo qualche riga più su, io ho optato per fare gli strati della lasagna con il pane carasau.
In ogni modo, sta diventando sempre più facile soprattutto nei supermercati più grandi, trovare la pasta già in fogli adatti per le lasagne, freschi o essiccati, che non contengano uova.
Se vuoi divertirti a mettere le mani in pasta e sfogarti con il mattarello, puoi provare anche a fare la pasta fatta in casa, con farina di semola, acqua, olio Evo, curcuma e un po’ di sale. Eventualmente puoi usare metà farina di semola e metà farina integrale (verrà un po’ più ruvida), oppure altre farine come quella di farro.
La farina integrale, rispetto a quella bianca, contiene più fibre perché mantiene le proprietà nutrizionali del chicco intero, ha meno calorie, più ferro, potassio, fosforo, manganese, selenio e vitamine.
Inoltre senza uovo, la lasagna è più leggera perché contiene meno acidi grassi saturi e questo è a beneficio del colesterolo.
Se vuoi seguire la ricetta di Barbara passo dopo passo ecco la sua ricetta.
Io mi sono divertita molto e mi sarebbe piaciuto fare assaggiare le Lasagne anche alla mia nonna “piccina” perché ricordo passava pomeriggi in cucina a tirare la pasta sfoglia e sarei stata curiosa della sua opinione.
Provala e fammi sapere come va.
Puoi anche decidere di prepararla per Pasqua, sono sicura che piacerà a tutti e ti chiederanno il bis!
E dopo averle mangiate vi sentirete soddisfatti e consapevoli, sia per aver avuto una maggiore attenzione per la propria salute e sia nell’aver contribuito a ridurre la sofferenza e sfruttamento degli animali.
Grazie,
Buon appetito con le lasagne vegane!
Enrica
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